Si è concluso con risultati già incoraggianti il primo dei quattro incontri previsti nel progetto “Discovering Sardinia”, organizzato dal Coordinamento Giovani FASI e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna.
Una location d’eccezione: la Fortezza da Basso della città di Firenze presso la quale è stata inaugurata lo stesso giorno mostra dell’artigianato con stand da tutte le regioni d’Italia tra cui 20 dalla Sardegna messi a bando dalla Regione Autonoma della Sardegna. Nella Sala della Scherma, al pomeriggio, i Giovani della FASI hanno dato il cambio, in una ideale staffetta, alle Donne che la mattina erano impegnate per il convegno “Rosso Sardegna”.
Durante l’incontro, dedicato alla provincia di Nuoro, si sono succeduti gli interventi serrati dei relatori che, in poco tempo, sono riusciti a creare una panoramica del territorio, della sua storia, peculiarità linguistiche, eccellenze del mondo del lavoro e dell’associazionismo culturale e ambientale, della musica e dell’enologia. Panoramiche che hanno poi spostato il focus su realtà di eccellenza del territorio: progetti innovativi e di successo che spesso passano in sordina e a cui si è voluto dare spazio modo di presentarsi.
Dopo i saluti istituzionali di Serafina Mascia, Presidente FASI e della dottoressa Elena Mameli del Servizio Coesione Sociale della Regione Autonoma della Sardegna, si sono così succeduti gli interventi di Francesca Concas, docente di Storia dell’Arte; Sergio Flore dal Museo Nivola di Orani; Simone Pisano, docente di linguistica; Mavy Mereu, esperta di cultural digital marketing; Luca Pirisi dell’associazione ProPositivo e responsabile del Festival della Resilienza di Macomer; Sara Nicole Cancedda, esperta di diritto d’impresa; Marco Bittuleri di Opera – Bluehouse, ditta di costruzione e ristrutturazione di abitazioni in sintonia e rispetto dell’ambiente; Romolo Revisi di backpacking, che organizza escursioni a stretto contatto con la natura della Sardegna e la popolazione del posto; Paolo Putzu, esperto di vini; Camilla Massaro per Eurtarget, l’agenzia viaggi FASI che si occupa della valorizzazione del patrimonio enograstronomico con pacchetti viaggio dedicati; infine Simone La Croce, giornalista musicale e collaboratore dell’Associazione Brincamus che si occupa di portare i musicisti emergenti sardi oltre il mare, nata da un progetto pilota del Coordinamento Giovani FASI.
Oltre alla presenza di un nutrito pubblico in sala ciò che maggiormente ha lasciato soddisfatti gli organizzatori è stata la risposta del web: l’evento è stato infatti trasmesso in diretta streaming su Facebook sia dalla pagina del Coordinamento Giovani “Bye Sardegna” e rilanciata sulla pagina ufficiale FASI, sia da YouTG.net, WebTV tutta sarda fondata a Cagliari. Le trasmissioni hanno infatti raggiunto un pubblico stimato intorno alle 700 persone durante la diretta e sono arrivate a collezionare in soli due giorni oltre un migliaio di visualizzazioni totali grazie alla disponibilità dei video sul web. “È un risultato che non ci aspettavamo nel così breve periodo –ha commentato Mattia Lilliu, Coordinatore Nazionale Giovani FASI- e che ci lascia ben sperare per i prossimi eventi. Guardando le statistiche dei video abbiamo constatato di aver raggiunto un ampio pubblico sparso per l’Italia, con utenti che ci seguivano da Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio e in larga misura (oltre il 50%) dalla Sardegna. La maggior parte degli utenti, sempre numeri alla mano, ha un’età compresa tra i 25 ed i 35 anni, segno che l’evento è riuscito a captare l’interesse dei giovani e che la strada che stiamo battendo è quella giusta.”
Anche dai questionari di gradimento sottoposti al pubblico in sala il risultato è stato incoraggiante, con un alto grado generale di soddisfazione per la qualità degli interventi e per le tempistiche. Numerosissimi sono stati quelli che si sono detti interessati a seguire i prossimi eventi in diretta streaming.
Appuntamento quindi per il 19 Maggio a Torino con l’incontro dedicato alla provincia di Sassari.
Michele Carta