La moda è un sogno, un atteggiamento, un’immagine, un sapore, una visione e un modo di essere.
La moda è lo specchio della società ma soprattutto è un mezzo che ci permette di specchiare noi stessi verso gli altri.
E’ un modo per piacersi e per piacere e questo è possibile utilizzando l’arte. L’utilizzo dei tessuti, le cuciture che con maestria creano un abito, rispettando le tendenze che la società ci suggerisce è infatti un’arte vera e propria.
Quale altra arte regala un’emozione così? Potremo considerarla come una tela di un pittore che viene cucita addosso. Possiamo indossare l’arte e questo è sicuramente unico.
Non tutti percepiscono però che dal momento in cui si acquistano un paio di scarpe, oppure un abito per una cerimonia, questa “tela” ci regali una sensazione interiore che può essere percepita come una sensazione di benessere, malessere o anche di indifferenza.
I colori sono senza dubbio i grandi protagonisti della moda e del costume fin dai tempi più remoti e sono i principali portatori di queste emozioni o percezioni.
Un grande protagonista è sicuramente il Rosso e in particolare tutte le sue declinazioni, perché come disse Christian Dior “le sfumature del rosso sono molteplici: dallo scarlatto al pillarbox red, dal porpora al ciliegio, una cosa è certa c’è sicuramente un Rosso per tutti”.
Il Rosso è la tonalità che ci ricorda il sangue, il fuoco e l’amore e a volte viene utilizzato come segno di potere e supremazia. La sensazione che ci dà indossare questo colore è una sensazione di attenzione, una sensazione di voler dire al mondo che non siamo ordinarie e che possiamo rompere le regole.
Non importa in che modo, se in maniera positiva o negativa. L’importante è non passare inosservati.
Il Rosso ci riporta alla nostra Sardegna ed evoca in noi il ricordo delle distese di coralli abbondanti nei nostri mari, ma è anche il colore che da sempre ha adornato la donna sarda soprattutto negli abiti sardi tradizionali.
Le donne ricche sarde dell’epoca per esempio indossavano rosari in oro con i rubini (pietra rossa per eccellenza) e ciò dimostra che da sempre questo colore veniva considerato aristocratico ed elegante e che nel caso delle donne assecondava la loro civetteria.
Il Rosso è anche il colore della sensualità che è sempre stata protagonista nei costumi della tradizione.
I gioielli che ornano questi abiti hanno spesso forme allungate e arrotondate che evocano la sessualità; ricordiamo a tal proposito i pendenti e i bottoni che con la loro precisa manifattura orafa dell’epoca spiccano tra i sontuosi abiti della tradizione.
Tutti noi sappiamo che la nostra terra è affascinante e che ci ha regalato e sempre ci regalerà una miriade di colori da poter ammirare e indossare e in particolar modo il Rosso così poetico e così magnetico può provocare in noi delle sensazioni emotive e veicolare il nostro essere più profondo con gli antichi rituali sardi un po’ magici che rievocano la fertilità, l’amore ma soprattutto la vita.
Silvia Schirru