Bobo Gori: “Il mio più grande rimpianto? Aver lasciato la Sardegna”

A 50 anni dalla vittoria dello scudetto Bobo Gori si racconta, fra momenti di sport e momenti di vita

“Uno dei miei più grandi rimpianti è aver lasciato il Cagliari e la Sardegna, negli anni in cui ho vissuto lì mi sono sempre sentito a casa”. Bobo Gori, famoso centravanti del Cagliari, esordisce così all’evento “CAMPIONI PER SEMPRE: IL CAGLIARI DELLO SCUDETTO” organizzato dal Cagliari Calcio in collaborazione con il Circolo Sardo “Amsicora” di Lecco sabato 25 gennaio in onore dei 50 anni dalla vittoria dello scudetto nella stagione 1969/1970.

Intervistato dallo scrittore Matteo Bordiga, l’ex calciatore ha ripercorso i momenti più significativi di quel campionato che portarono alla vittoria del primo e finora unico scudetto per la squadra isolana. Un miracolo sportivo che ha consacrato Gori, insieme ai suoi compagni di squadra, come idoli indiscussi a livello regionale e nazionale. Una vittoria importante non solo dal punto di vista sportivo ma anche sul sociale, motivo di orgoglio per un intero popolo e ragione di rivalsa per una squadra che negli anni precedenti aveva faticato a confrontarsi con le altre società calcistiche di quel periodo.

Nell’anno del centenario dalla fondazione della società del Cagliari e dopo 50 anni dallo scudetto, Bobo Gori ricorda ancora con nostalgia la vittoria e gli anni vissuti in Sardegna: “I sardi sono un popolo onesto e ospitale, che a distanza di anni ci dimostra ancora un profondo affetto”. Immancabili i riferimenti a bomber Gigi Riva, indiscutibile bandiera rossoblù e mito calcistico: “era il nostro leader, un trascinatore. Ha regalato alla squadra e ai tifosi un sogno”, ricorda Gori. Regalo che il Cagliari Calcio ha voluto fare ai tifosi oltremare: durante l’evento, infatti, è stata esposta la maglia orginale e autografata dal numero 11, che per la prima volta in assoluto “esce” dal museo della società e la Sardegna. “Un’emozione indescrivibile che porta alla mente tanti ricordi” hanno commentano i partecipanti all’evento che nel 70 hanno potuto vedere e godere per le gesta di Riva.

Ma fra i presenti c’erano anche i membri del Coordinamento Giovani della F.A.S.I. (Federazione Associazioni Sarde in Italia), ospitati dal Circolo di Lecco per il loro primo incontro annuale. L’occasione ha dato inizio alla prima fase progetto regionale SARDIGNA IN SU CORO che, attraverso il concorso, vuole raccontare aspetti inediti e meno conosciuti della Sardegna attraverso immagini e video. Inoltre i giovani del movimento dell’emigrazione organizzata hanno potuto discutere dei progetti della F.A.S.I., in primis SardaTellus, nato per promuovere i prodotti eno-gastronomici del territorio sardo.

Gian Marco Murru

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