Sabato 21 gennaio e domenica 22 nella sede dell’Associazione dei sardi di Torino “Antonio Gramsci” , in via Musinè 5, si è tenuto il primo incontro annuale del Coordinamento Giovani FASI.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di riunire i giovani iscritti alle associazioni sarde del territorio per discutere dei progetti attuali e futuri.
Durante la riunione è stata inoltre presentata ufficialmente la quarta edizione della mostra fotografica “No Photo Reposare”, esposizione che nasce dal concorso organizzato per il quarto anno consecutivo dal Coordinamento Giovani FASI.
Salvaguardia del patrimonio ambientale, momenti e iniziative culturali di realtà locali, la valorizzazione e promozione del patrimonio archeologico ed enogastronomico della Sardegna e la Sardegna di oggi raccontata dai volti dei suoi abitanti in un’ottica globalizzata e multiculturale: sono stati questi i cinque macro temi del concorso per spingere lo sguardo nella direzione di una Sardegna inedita.
La premiazione, avvenuta dalla Giuria presieduta dalla Coordinatrice Nazionale dei Giovani FASI Sara Nicole Cancedda, ha visto come protagonisti 5 giovani e 4 classificati per ogni categoria di concorso più il vincitore del premio social.
Dopo la premiazione è stata presentata per la prima volta la nuova campagna di comunicazione, fortemente voluta dal Coordinamento Giovani FASI (Federazione delle associazioni sarde in Italia) con gli auguri del presidente Bastianino Mossa e sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna. L’iniziativa, che mira a creare una rete di supporto per i giovani sardi che lasciano l’isola per continuare i loro studi o trovare lavoro, è stata accolta da tutti con grande emozione ed entusiasmo.
Nel corso dell’inaugurazione, oltre ai vincitori del concorso, sono intervenuti Sara Nicole Cancedda (Coordinamento Giovani FASI), Mavy Mereu (vicepresidente del Coordinamento Giovani FASI) e Matteo Mereu (presidente dell’associazione A.Gramsci di Torino). A seguire un buffet di prodotti sardi forniti da Sarda Tellus.
La riunione annuale del Coordinamento Giovani FASI e della Federazione delle Associazioni Sarde ha rappresentato così un’importante prima occasione di condivisione e di valorizzazione del patrimonio culturale sardo del 2023.